L'alcol aumenta il rischio di cancro al seno.
 
Il bere è legato al cancro al seno, mentre il tabacco non lo è.
 
Il bere alcolici aumenta il rischio della donna di contrarre il cancro al seno del 6%
per ogni unità di alcol che assume come media ogni giorno.
 
All'età di 80 anni il cancro al seno colpisce 8.8 donne su 100
Un drink al giorno aumenta la cifra a 9.4 casi su 100
Sei drinks al giorno aumentano la cifra a 13.3 casi su 100

Le donne più giovani hanno un basso rischio di cancro al seno, anche se consumano
una quantità regionevole di alcol. Quelle più anziane subsicono invece un'influenza
più diretta dell'alcol. Lo studio, realizzato dal Cancer Research UK, stima che l'alcol da
solo causi il 4% dei tumori al seno nei paesi sviluppati - 2,000 casi all'anno nella sola
Gran Bretagna. E se il consumo di alcol da parte delle donne continua ad aumentare, queste cifre sono destinate ad aumentare anch'esse.
 
In precedenza, c'era la difficoltà di separare l'influenza dell'alcol da quella del tabacco,
dato che la stragrande maggioranza delle donne che bevono fumano anche tabacco.
Lo studio ha esaminato 150.000 donne di tutto il mondo, e dato che 23.000 di queste
non bevevano alcol, è stato possibile vedere che questo gruppo non registrava significative differenze rispetto al cancro al seno, sia che esse fumassero, sia che non fumassero.
 
Sir Richard Doll, professore emerito di medicina alla Oxford University e co-autore dello studio ha dichiarato:

Adesso sappiamo che c'è un legame fra l'alcol ed il cancro al seno, e che maggiore è il consumo, maggiore è il rischio.

Certo, il cancro al seno è molto comune e il tasso di sopravvivenza è abbastanza buono,
la donna è più facile che muoia per cancro al polmone, molto più difficile da trattare, ed quest'ultimo dipende dal fumo e non dall'alcol.
 
Tuttavia, le donne stanno bevendo assai più di una volta, e se questa tendenza continua,
dovremo fare i conti con una maggior diffusione del cancro al seno. In particolare, noi
vediamo che le giovani donne bevono pesantemente. In Gran Bretagna, fra le giovani dai 16 ai 24 anni, la proporzione di quelle che bevono più di 3 drinks al giorno si è raddoppiata, dal 9% al 18%.
Infine, le donne che bevono hanno un rischio più alto anche di altri tipi di cancro, come quello alla gola ed al fegato, mentre hanno un rischio più basso di malattia coronarica e di ictus, ma il dott. Gillian Reeves, che ha lavorato allo stesso studio, sostiene che il vantaggio rispetto alla malattia coronarica può avere importanza solo dopo i 65 anni, quando statisticamente il rischio di questa malattia diventa più alto di quello del cancro al seno.
 
La ragione per cui l'alcol aumenta il rischio di cancro al seno è tuttora sconosciuta, anche
se sappiamo che le donne con più alti livelli di alcol tendono ad avere anche più alti livelli
di estrogeni, i quali erano già collegati da tempo al cancro al seno.

 
Il secondo:
 
L'alcol accelera la crescita del cancro (BBC NEWS - 15 Maggio 2002)

Negli USA, attraverso esperimenti su topolini da laboratorio, hanno trovato che il bere alcolici accelera la progressione del cancro.
 
Era noto che il bere alcolici fosse legato allo sviluppo di una varietà di tumori, ma non
si sapeva se l'alcol poteva aiutare lo sviluppo degli stessi.

La ricerca, condotta dalla Washington State University, suggerisce che questo si può
verificare in un certo numero di tumori.
 
Ad un gruppo di topolini affetti da melanoma sono state somministrate diete in cui
una grande quantità delle calorie derivava dall'alcol. Essi hanno perso il grasso
corporeo, e hanno mostrato tempi di sopravvivenza più brevi di quelli che avevabo
una dieta senza alcol. Gli scienziati ritengono che sia la perdita del grasso corporeo
il motivo del rapido progresso del cancro.

Questo risultato è importante, perchè i pazienti di cancro spesso perdono peso quando
si avvicinano alla fine, anche se gli viene somministrata la stessa quantità di cibo. E' abbastanza accettato che la perdita di peso acceleri la progressione del cancro ed accorci il periodo di sopravvivenza.

Il professor Carl Walterbaugh, che ha guidato lo studio, ha aggiunto che un consumo pesante di alcol costringe l'organismo a utilizzare più grassi come riserva di energia, causando così la perdita di peso. Solo quando non c'è più grasso, l'organismo si rassegna a utilizzare l'energia dell'alcol, che deprime le difese immunitarie.
 
Infatti, ha concluso, l'alcol deprime anche le attività immunologiche, in particolare
quella delle cellule t-killer, che sono la prima linea di difesa dell'organismo contro le cellule tumorali.